Josip Bratulić: 1 poeta Marko Marolić e la tradizione

entriamo nella cummunita cristiana, come persone € come individui, associand
a quelli che anelano lo stato di spiritualita ancestrale peculiare ad Adamo ed Eva
prima della loro caduta. Ma anche pressochć tutte le altre lettere glagolitiche nella
forma ideata dal loro creatore dispone
elementi, cerchio e triangolo, per lo meno nel periodo della forma tonda della
serittura: durante il periodo seguente del suo sviluppo le singole lettere prendevano
forme sempre pid quadrate, € con cid anche il loro messaggio teologico € simbolico
diveniva meno leggibile.

 

   

 

1 altra scrittura slava, chiamata nella tradizione croata kurilovica o kirilica/
ćirilica, rappresenta un adattamento dell“ alfabeto greco alla fonetica delle lingue
slave, un adattamento realizzato anche con I'assunzione di alcuni segni glagolitici
Verso la fine del sec. XII, pill precisamente nel 1174, il sacerdote ortodosso Upir
Lihi ci lascid una testimonianza seritta, dalla quale risulta che in quei tempi in
 Russia la serittura glagolitica era ancora nota come kurilovica, quindi come scrittura
di San Cirillo: infatti, in quel anno il detto sacerdote copiava un testo scritto con
caratteri glagolitici, quindi con un alfabeto da Iui chiamato appunto kurilovica,
trascrivendolo_con caratteri che noi oggi chiamiamo cirillici

1n una epoca non molto posteriore al Upir Lihi i glagoliti croati
comminciarono a designare la scrittura glagolitica come scrittura di San Gerolamo.
I sacerdoti di rito occidentale, con libri liturgici in lingua paleoslava di redazione
croata, abbandonano il nome del vero ideatore della loro scrittura glagolitica,
attribuendola al celebre dottore della chiesa e traduttore della Vulgata, a San
 Gerolamo. Oggi si pud soltanto ipotizzare sui motivi che li mossero a tal passo.
Un motivo potrebbe essere stato anche il fatto che due scritture slave, la glagolitica
€ la cirillica, occupavano le stesse regioni geografiche; un altro motivo, € forse
quello principale, potremmo forse cercare nello scisma definitivo tra la Chiesa
W'Occidente e quella d" Oriente. Fatto sta che nel 1248. il vescovo di Segna in
Croazia Filippo chiedeva a Innocenzo IV il permesso di poter celebrare la liturgia
in lingua paleoslava, come lo stava facendo anche il clero locale, valendosi di una
serittura la cui origine questo clero andava attribuendo a San Gerolamo.

       

 Questa sarebbe la prima notizia secondo ci trail clero glagolita metteva radici
la persuasione che appunto San Gerolamo aveva inventato il glagolismo,
lasciandolo in retaggio al proprio popolo. 1 fatto che lo stesso papa permise anche
ai benedittini di Omišalj sull" isola di Krk (Veglia) di celebrare la sacra liturgia in
lingua e serittura paleoslava, apriva la strada all" ulteriore affermazione ed alla
propagazione della scritlura glagolitica; di pari passo perd si diffondeva anche la
pia fraus che questa serittura fosse stata inventata da San Gerolamo. Infatti, da
questo tempo in poi, fino alla meta dell"ottocento, essa viene costantemente
designata come serittura geronimiana.

 

 

 

  

Mentre re e imperatore Carlo IV fondava il convento glagolitico di Emaus a
Praga, egli fece omare la chiesa del convento con le statue dei santi fratelli Cirillo